martedì 5 luglio 2011

Ciò che spesso mi ferisce è che non amerò nessuno, mai.
Amo troppo me stessa per amare un altro, sia questo un amico, un genitore, un amante. E' orribile quello che dico, me ne rendo conto: è ripugnante. Ma è la verità e la verità è un brutto mostro.
Nell'altro io non amerò che me stessa, solo e sempre, e amerò chiunque mi rifletterà, il che vuol dire che non amerò che me stessa. Non saprò guardare all'altro come a una persona diversa, come a una persona autonoma, con i suoi difetti e i suoi pregi. Io non amo le persone, amo gli specchi. Le persone non le lascio neanche avvicinare.

Voglio vederlo e non voglio vederlo, voglio conoscerlo e che continui a essere uno sconosciuto, voglio che mi risponda e che la sua risposta non arrivi. Ma se non arriva mi deprimerò, penserò che vedendomi non gli sono piaciuta, e questo offende sempre.
Un cuore così bianco, Javier Marìas

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