mercoledì 4 marzo 2015

IX.


Questa mattina neanche il sole
mostra il suo inganno
contorno giallo
fluorescenza su fatiscenza:
non ha truccato gli zigomi
dei casermoni.

Città sgraziata, disgraziata
fedele al degrado, infedele
alla legge (così sta scritto
su un muro dei tuoi):
io non ti amo
io piango tutte le mie colline.

Non amo i cani che cagano
ovunque, gli strilli alle cinque,
le offerte di rose, calzini,
di bici, l’olezzo dei cibi,
quelle tue torri oscenamente
storte – furono il primo segno
di stortura morale? Molti
dolcemente ti cantarono
io invece scoperchio l’incanto
e ti dis-canto una canzone
triste.

Florida forse una volta, ora
falsa come una donna vecchia
ti crogioli in sfondati miti
di fondazione, belle fole
se credi alla rivoluzione
(che in cuor loro credono tutti
non accadrà). Grassa Bologna
ingrassi del dolore di molti. 

Di Chiara Pagliochini

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